giovedì 19 settembre 2024
Quando nel secolo scorso Ford aprì la prima fabbrica di auto in serie, con l’istallazione della prima catena di montaggio, istituì la prima personalizzazione di massa e famosa resterà la sua frase “dobbiamo dare un’automobile ad ogni americano del colore che preferiscono, purché sia il nero”.
Chi fa marketing come me, sa benissimo che quella frase racchiude la formula di una rivoluzione comunicativa e prima ancora economica che ha cavalcato per oltre un secolo tutta la produzione di massa.
Il cambiamento sociale dell’auto
Per natura le mode cambiano per le influenze sociali ed era inevitabile che anche il concetto di Ford e della 4P del marketing subissero uno scossone: Il prodotto è soluzione, il prezzo è valore, la comunicazione è educazione la distribuzione diventa accesso, risultato una richiesta di personalizzazione estrema che crea uno status. Sembra starno parlare di personalizzazione quando si parla di un prodotto tecnologico finito ma se ci riflettiamo lo stesso smartphone dalla cover al layout subisce una trasformazione immediata dopo l’acquisto in base ai nostri gusti.
Se invece la tecnologia più che per i nostri gusti potesse personalizzarsi per le nostre esigenze? In realtà è ciò che avviene ogni volta che un nuovo strumento viene progettato su misura per risolvere la problematica di un settore specifico. La personalizzazione dei servizi che si adegua alle nuove tecnologie in modo etico è il nuovo motore che spinge l’acquirente a fare le sue scelte d’acquisto. Affermare la propria professionalità, creare tendenza è quello che richiede anche l’autoriparatore del 2024.
Dal nostro osservatorio “on the road” e dal reparto di assistenza, riceviamo sempre di più da parte dell’autoriparatore richiesta di un servizio e di strumenti su misura per le loro esigenze. L’automobile che fino a pochi anni fa era affermazione di uno status di massa, oggi diventa status quo proprio perché legata alla tecnologia in modo sempre più esponenziale, riceve una richiesta di personalizzazione continua, questo implica una grande elasticità e competenza da parte dell’autoriparatore.
TREDLAB nell’era AI e della Customizzazione del settore automotive
Nel precedente articolo avevamo parlato delle nuove figure che esige un’officina specializzata capace di affermare il proprio status con la professionalità customizzando i servizi per i propri i clienti. TREDLAB che da sempre guarda al futuro affondando le radici nell’esperienza tecnica del passato della riparazione auto, risponde velocemente alle nuove esigenze di mercato. Ai non sostituirà il reparto di assistenza tecnica alle officine ma permetterà di velocizzare i processi di apertura dei ticket accedendo al database sempre aggiornato dal nostro customer service che affrontando ogni giorno le sfide delle vostre officine è in grado di adeguare in modo giornaliero le proprie competenze. Riparare un’auto è una cosa, riparare un’auto customizzata nella sua parte elettronica richiede grande conoscenza, per questo TREDACADEMY, forma meccatronici adattando su misura i percorsi formativi. I nostri formatori sono in grado, infatti, di cogliere le sfumature culturali e regionali dell’aula e adeguare la formazione. Non da ultimo il nostro reparto sviluppo, accogliendo le richieste giornaliere dei meccanici è in grado di creare strumenti ad alta tecnologia, attenti all’ambiente in grado di gestire le nuove problematiche legate ai dispositivi antinquinamento dell’auto.
Cit.:“Passando dall’assistenza, procedendo alla progettazione, partecipando alla formazione operando alla revisione delle componentistiche, TREDLAB crea una community di meccatronici pronti alla continua evoluzione del settore.” Antonio Di Maio- CEO TREDLAB
